Full Text Searchable PDF User Manual
MANUALE ISTRUZIONE
CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO E INSTALLAZIONE
INSTRUCTIONS MANUAL
OPERATION FEATURES AND INSTALLATION
cod. 012175570.10
BITRON VIDEO s.r.l.
Via Torino 21/B - 10044 PIANEZZA (Torino) Italy
Tel. +39 011 968.46.11 (r.a.) - Fax +39 011 966.31.49
http://www.bitronvideo.com
e-mail : info@bitronvideo.com
CITOFONIA • VIDEOCITOFONIA • TVCC • TELEFONIA
CITOFONIA • VIDEOCITOFONIA • TVCC • TELEFONIA
Fig. 11
Fig 16
LED
Fig 16a
Piastrina di interruzione
grigio/bianco
( grey/white ) Breaker plate
Modulo tasti
Button module
Modulo Audio
Audio Module
Piastrina di connessione NERA
( Black ) Connection plate
Fig.12
Fig 14
Fig 19
Fig 20
Fig 21
Fig 22
Fig 18
3
Fig 15
Fig.5
Fig.6
C N
AP T
b
a
Fig 7
Fig 9
Fig 10
Fig 1
2
Fig 2
Fig 3
Fig 8
E
V
B
A
1
3
-
+
b
c
f
i
g
e
d
h
k
a
Fig 4
Fig 17
Fig. 13
Italiano
LA PULSANTIERA DOMULAR3000
La pulsantiera
DOMULAR 3000
e’ stata appositamente studiata per essere configurabile in funzione delle esigenze di
installazione. E’ costituita da diversi componenti che, una volta assemblati permettono di ottenere le configurazioni
desiderate.
E’ possibile comporre la pulsantiera da un minimo di 1 file 2 moduli ad un massimo di 4 file 3 moduli consentendo di
realizzare impianti audio standard fino ad un massimo di 66 utenti oppure impianti video con un massimo di 60 utenti.
Sebbene il ridottissimo spessore della pulsantiera
DOMULAR 3000
ne suggerisca l’installazione da appoggio muro (che
suggeriamo sia per la maggiore facilità e rapidità di installazione sia per il risultato estetico finale che non la rende
assolutamente riconoscibile rispetto ad una pulsantiera incassata) essa prevede anche la possibilità di installarla ad incasso
nel muro.
Le uniche differenze tra le due versioni sono rappresentate dalla presenza della scatola incasso in lamiera zincata (che
ovviamente non è presente nella versione appoggio) e da una cornice di fissaggio differente per la versione appoggio ed
incasso.
La fig.1 fornisce una visione “esplosa” della pulsantiera che ne evidenza tutti i componenti; vediamola nel dettaglio nelle due
configurazioni:
Versione da appoggio muro
Elemento di supporto di tutta la pulsantiera è la
base muro
BM3000/x
disponibile in configurazione a 2 moduli
BM3000/2
(
AV0011/02
) ed a 3 moduli
BM3000/3
(
AV0011/03
). Tale base costituisce lo scheletro della pulsantiera sulla quale si
innesteranno tutti gli altri componenti. La fig. 1 identifica tale base con la lettera
b
. E’ importante notare che, in caso di
configurazioni a più file, è necessario abbinare più basi per comporre la struttura desiderata.
La base muro viene fissata al muro per mezzo di tasselli (
non forniti a corredo
) specifici per il tipo di parete (es. mattone
forato- cemento - cartongesso…).
Sulle basi muro si innestano i moduli funzione (modulo audio
GCM3000/0x AV0052/0x,
modulo video
GVM3000 AV0060,
moduli tasti
PSM3000/0x ( AV0045/0x ),
indicati in fig 1 con la lettera
c
), inserendoli (dopo aver preventivamente
rimosso i frontalini) negli appositi ganci di supporto presenti sulla base muro. L’inserimento deve avvenire con una leggera
rotazione come indicato in fig. 2. Da notare che, una volta incastrati i vari moduli negli appositi ganci, essi sono liberi di
ruotare “a libro” per consentire un più agevole accesso ai morsetti, ed il relativo inserimento dei conduttori di collegamento.
Una importante novità della pulsantiera DOMULAR 3000 consiste nel fatto che
le piastre a diodi
sono state
integrate
nel modulo tasti
permettendo di risparmiare tempo in fase di assemblaggio della pulsantiera.
La posizione dei vari moduli nella pulsantiera è generalmente indifferente fatti salvi impieghi in impianti particolari (ad es.
impianti con più ingressi, oppure impianti €BUS, dove è importante rispettare la sequenza indicata nello schema di
collegamento o nelle istruzioni dedicate).In ogni caso si suggerisce di installare sempre il modulo video immediatamente
sopra a quello audio e preferibilmente nella parte superiore della pulsantiera.
Con i moduli correttamente montati e collegati all’impianto è possibile completare l’opera di cablaggio della pulsantiera
aggiungendo le piastrine di connessione nere ( fornite a corredo dei moduli ed identificate in fig.1 con la lettera
d
) come
indicato in fig.3. Queste piastrine di connessione svolgono la duplice funzione di “consolidare” l’assiemaggio meccanico
dei moduli (ed il supporto dei frontalini) e di realizzare la connessione elettrica tra i moduli. Grazie a questa soluzione
non
è più necessario cablare i “fili comuni”
dei pulsanti e delle lampade di illuminazione
che risulteranno
automaticamente
collegati
al termine del montaggio grazie al
BUS di collegamento interno
realizzato per mezzo delle piastrine di
connessione. Oltre alle piastrine di connessione “nere” viene fornita (a corredo della cornice di fissaggio che vedremo più
avanti) una piastrina di connessione “grigio-bianca” identificabile dal dorso di colore Grigio/bianco e dal fatto di possedere
una sola fila di pin di collegamento. Tale connessione (ed identificata in fig.1 con la lettera
e
) viene definita
piastrina di
interruzione
e generalmente sarà posizionata nella parte inferiore dell’ultimo modulo dell’ultima colonna in basso a destra
( salvo in applicazioni particolari quali impianti a più ingressi dove verrà inserita in posizione diversa, in accordo con lo
schema di installazione). Tale piastrina svolge le medesime funzioni meccaniche della piastrina nera ma interrompe il
collegamento elettrico dei moduli tra i quali viene posta. Ponendola pertanto nella parte inferiore del modulo in basso a
destra non interromperà nessun collegamento.
Nel caso di composizioni su più “file” a corredo delle cornici di fissaggio vengono anche forniti degli speciali “
cablaggi di
interconnessione
” ( identificato in fig. 1 con la lettera
f
) costituiti da una coppia di piastrine di connessione collegate tra
loro da un cavo di collegamento. Scopo di questi cablaggi è di ripristinare il collegamento del BUS interno tra l’ultimo
modulo in basso di una fila ed il primo in alto della fila successiva.
A corredo dei moduli vengono forniti anche
i frontalini
in alluminio (identificati in fig. 1 con la lettera
g
) che vanno installati
a pressione sul modulo precedentemente montato e già dotato di piastrine di interconnessione. A richiesta sono disponibili
anche
frontalini in acciaio INOX
o in
ottone lucido PVD
.
Per completare il montaggio della pulsantiera occorre “chiudere” la pulsantiera posizionando ed avvitando la
cornice di
fissaggio
KCA3000/xx
(indicata in fig. 1 con la lettera
h
) come indicato in fig. 4.Tali cornici differiscono per ognuna delle
8 configurazioni possibili (dalla KCA3000/12
AV0029/12
della 1 fila 2 moduli alla KCA3000/43
AV0029/43
della 4 file 3
moduli) In caso di configurazioni a più file la cornice di fissaggio comprende uno o più montanti centrali che devono
essere fissati sulla base prima del montaggio della cornice laterale.
Il montaggio della pulsantiera si completa poi con l’inserimento a scatto dei 4 angolari ( indicati in fig.1 con la lettera
K
)
che coprono le viti di fissaggio.
Versione incasso muro
La versione da incasso prevede una scatola in lamiera zincata
SI3000/xx
( definita in fig.1 con la lettera
a
) differente per
ognuna delle 8 configurazioni possibili ( dalla
SI3000/12
AV0003/12
della 1 fila 2 moduli alla
SI3000/43
AV0003/43
della
4 file 3 moduli ) che deve essere murata a filo del muro.
All’interno della scatola incasso andrà poi collocata la Base Muro BM3000/x che si fisserà alla scatola incasso per mezzo
di apposite viti di fissaggio fornite a corredo della base.
L’assemblaggio si completa come già descritto per la versione appoggio con l’impiego dei medesimi componenti ( ad
eccezione delle cornici di fissaggio che nella versione da incasso si chiamano KCI 3000/xx ). Come per la versione da
appoggio anche per l’incasso le cornici differiscono per ognuna delle 8 configurazioni possibili (dalla
KCI3000/12
AV0037/12
della 1 fila 2 moduli alla
KC/I3000/43
AV0037/43
della 4 file 3 moduli).
ATTENZIONE:
non
murare per nessun motivo la sola base muro senza la scatola incasso.
Tale operazione infatti, sebbene teoricamente possibile, richiederebbe una precisione millimetrica della muratura
pena l’impossibilità di riuscire a montare moduli e cornici
La pulsantiera se correttamente assemblata soddisfa le specifiche IP33 per quanto riguarda l’intrusione di corpi solidi e
dell’acqua.
Per tutte le altre informazioni specifiche riguardanti gli altri moduli si rimanda ai manuali dei singoli oggetti.
MODULO VIDEO GVM3000 – AV0060 GVCM3000 – AV0078
Il modulo video è stato progettato per realizzare, in abbinamento con un modulo audio GCM3000/2, un completo impianto
videocitofonico Bitronvideo.
Esso contiene l’elettronica necessaria al funzionamento dell’impianto video.
E’ disponibile in due versioni:
•
con telecamera in Bianco Nero ( cod. AV0060 )
•
con telecamera a Colori ( cod. AV0078 )
Le due versioni differiscono principalmente oltre che per la telecamera per il tipo di illuminazione che nel caso del B/N è
realizzata a LED infrarossi invisibili mentre nel caso del colore è realizzata per mezzo di LED bianchi ad alta efficienza.
I due moduli sono inoltre riconoscibili per le differenti etichette posteriori che ne identificano il modello.
Nel presente manuale vengono descritte le funzioni di entrambe i moduli, specificando eventuali differenze volta per volta
riportando accanto alla caratteristica il codice del modulo interessato.
Anni di esperienza nel campo video hanno portato alla messa a punto di un sistema di trasmissione dell’immagine
affidabile, ed immune dai disturbi ambientali, basato sulla tecnologia di trasmissione differenziale, che permette di inviare
l’immagine a grande distanza con bassissime perdite della qualità.
Con questo metodo vengono eliminati i cavi coassiali che sono costosi, ingombranti e di difficile gestione all’interno delle
colonne montanti sempre più piccole. Il cavo utilizzato e’ un semplice doppino twistato, simile al cavo telefonico.
Questo sistema di trasmissione dell’immagine ottimizza e velocizza il cablaggio dell’impianto, in quanto utilizza solo 5 fili
per collegare il posto esterno con il video citofono in casa.
Il modulo video è stato progettato per essere utilizzato esclusivamente unito al modulo audio 1+N ( GCM3000/2 ) con il
quale scambia tutti i segnali utili al funzionamento.
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Pag. 5
Le sue caratteristiche principali sono:
1) Generazione del segnale video “bilanciato” trasmettibile senza cavo cassiale.
2) illuminazione della scena inquadrata ( infrarossi per GVM3000 AV0060 e luce bianca per GVCM3000 AV0078 )
3) Regolazione della posizione della telecamera in fase di installazione per compensare eventuali errori di
posizionamento.
4) riscaldatore antiappannamento.
5) Generazione della temporizzazione di accensione dei monitor ( regolabile ).
6) spegnimento del monitor all’attivazione della serratura ( escludibile )
7) disabilitazione dell’autoaccensione con un monitor già acceso.
CARATTERISTICHE TECNICHE
•
Alimentazione …………………………………..…………………………………….…..…...20VCC
•
Consumo(a riposo)..………………………………….......……….……………………….…...45mA
•
Consumo(in funzionamento)..………………………………….......……….…………….….450mA
•
Timer accensione monitor regolabile…………………………………………….25—120 Secondi
•
Trasmissione immagine differenziale
•
Illuminazione attraverso LED infrarossi per GVM3000 ( AV0060 )
•
Illuminazione attraverso LED bianchi per GVCM3000 ( AV0078 )
•
Regolazione telecamera
•
orizzontale ………………………………………………………………………. +/- 12
•
verticale ….………………………………………………………………………..+/- 12°
•
Sede per eventuale spostamento del microfono nel caso di innesco Larsen.
•
Uscita per comando di auto accensione (E) disattivo se un monitor è già acceso
•
Cupola “vetrino telecamera” in POLICARBONATO
DISPOSIZIONE DELLA MORSETTIERA
I moduli video GVM3000 AV0060 e GVCM3000 AV0078 dispongono dei seguenti morsetti ( le cui posizioni sono
evidenziate in fig.5 ):
E
Morsetto di autoaccensione del gruppo video
Questo morsetto permette il collegamento del filo E dei monitor ( presente sui monitor di nuova generazione
MV80 , MV100, MV3000 ).
Tale collegamento permette tramite la pressione dell’apposito tasto sul monitor, l’accensione del gruppo video
esterno e del monitor anche se non è stata effettuata alcuna chiamata. Questa funzione e’ attiva solo se non vi
sono altre chiamate in corso, altrimenti bisognerà attendere lo scadere del timer o all’attivazione della serratura
( se è stata attivata la funzione di spegnimento all’attivazione della serratura ) prima di poter ri-effettuare una
nuova autoaccensione.
V
Morsetto di
Uscita Video composito standard.
Questo morsetto permette di prelevare un segnale video composito standard per mezzo di un normale cavo
coassiale, con impedenza caratteristica di 75 OHM. Tale cavo dovrà essere collegato tra il morsetto V (anima)
ad il morsetto 1 (calza) del modulo video.
Questa opzione può essere utilizzata ogni qualvolta si renda necessario prelevare un segnale video standard da
inviare ad esempio ad un monitor TVCC oppure, in alternativa al doppino twistato, nel caso di un retrofit in
impianti vecchi o in applicazioni particolari.
B
Uscita video differenziale positiva
Questo morsetto permette il collegamento del filo
B
presente in tutti i monitor
A
Uscita video differenziale negativa
Questo morsetto permette il collegamento del filo
A
presente in tutti i monitor
1
Filo comune dell’impianto
Questo morsetto permette il collegamento del filo che va in colonna e che sarà collegato sul morsetto
1
dei
monitor o citofoni
3
Morsetto di alimentazione dei monitor
Questo morsetto permette il collegamento del filo che va in colonna e che sarà collegato sul morsetto
3
dei
monitor. L’alimentazione non e’ sempre presente in colonna, e dipende dalle impostazioni dei ponticelli.
-
Morsetto Alimentazione negativa
A questo morsetto bisogna collegare il filo
-
proveniente dall’alimentatore A70 AN7361
+
Morsetto Alimentazione positiva
A questo morsetto bisogna collegare il filo
+
proveniente dall’alimentatore A70 AN7361
PONTICELLI DI CONFIGURAZIONE
I dispositivi GVM3000 AV00060 e GVCM3000 AV0078 dispongono di due ponticelli di programmazione che consentono di:
•
attivare o meno lo spegnimento automatico all’attivazione della serratura elettrica (ponticello identificato fig.6 con
AP T
)
•
selezionare la modalità di funzionamento della tensione di uscita sul morsetto
3
(ponticello identificato fig. 6 con
C N
)
La fig. 6 mostra la disposizione di detti ponticelli il cui funzionamento è il seguente:
spegnimento automatico all’attivazione della serratura (ponticello AP T)
Questo ponticello permette di attivare lo spegnimento del monitor e del gruppo ogni qualvolta si effettua una apertura della
porta.
•
Con
il ponticello in posizione AP
(impostazione di
default
) il monitor si spegne alla pressione del tasto apriporta
•
Con
il ponticello in posizione T
il monitor si spegne allo scadere del tempo impostato dal timer.
NOTA:
Nel caso in cui arrivi una nuova chiamata prima dello scadere del tempo massimo, il monitor si spegne
indipendentemente dalla posizione del ponticello.
Definizione della modalità di funzionamento dell’uscita 3 ( ponticello N – C )
Questo ponticello permette di determinare la modalità di funzionamento dell’uscita di alimentazione colonna ( morsetto 3 ).
Le possibili tonalità sono:
•
Con
il ponticello in posizione N
( impostazione di
default
) l’ alimentazione è temporizzata ed è presente soltanto
quando il Timer è attivo. In questa configurazione il gruppo video provvederà a fornire l’alimentazione in colonna ogni
qual volta venga effettuata una chiamata, la manterrà per tutta la durata del tempo di timer per poi ritornare in
condizione di riposo.
•
Con
il ponticello in posizione C
l’alimentazione è costante ed è sempre presente in colonna indipendentemente dallo
stato del timer. In questa configurazione l’alimentazione verrà interrotta brevemente ad ogni chiamata, allo scadere della
temporizzazione e ad ogni attivazione della serratura elettrica ( se attivato il servizio di spegnimento automatico ).
Questo tipo di configurazione permette di avere a disposizione una tensione di alimentazione in colonna sempre
presente utile per alimentare il circuito di suoneria del monitor MV100 o MV3000 in caso di chiamata al piano, rendendo
inutile l’installazione del filo T in colonna.
NOTA:
Questa modalità e’ da selezionare solo nel caso di reale necessità. Per esempio, nel caso di impianti con
chiamata al piano nei quali non sia possibile installare il filo T di colonna. In tutti gli altri casi si suggerisce di
installare il modulo secondo la configurazione di default.
MONTAGGIO
•
Fissare la base muro
BM3000/x
(
AV0011/x
) direttamente sul muro ( in applicazioni da appoggio ) oppure all’interno
della scatola incasso (in applicazioni da incasso) come illustrato nelle istruzioni della base muro stessa. I fili di
collegamento devono entrare nella base a muro utilizzando
esclusivamente
le apposite zone pre-fratturabili e,
soprattutto con pulsantiere di grosse dimensioni, evitando possibili incroci dei fili e suddividendo l’ingresso nelle diverse
zone prefratturabili in modo da introdurre i fili nella feritoia più prossima al modulo dove dovranno essere collegati.
ATTENZIONE!
Per far entrare i cavi di collegamento all’interno della pulsantiera servirsi esclusivamente delle zone
“prefratturabili” presenti nella base muro
evitando assolutamente di praticare altri fori
in posizioni diverse
da quelle previste.
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Pag. 7
ATTENZIONE!
Per far entrare i cavi di collegamento all’interno della scatola incasso si consiglia di far entrare anche il tubo
dell’impianto. Sarà poi tagliato a pochi millimetri dal fondo della scatola di metallo, in modo da evitare possibili
danneggiamenti dei cavi, per sfregamento sul bordo tagliente del foro della scatola incasso. Il taglio è
necessario per evitare possibili interferenze del tubo stesso con la base muro.
•
Rimuovere i frontalini dei vari moduli ed inserire i moduli sulla base muro innestandoli negli appositi ganci di supporto.
L’inserimento deve avvenire con una leggera rotazione come indicato in fig. 2.
•
Rimuovere la guarnizione di protezione della morsettiera ( indicata in
fig7
con la lettera
a
) semplicemente facendola
scivolare verso l’alto, e quella che protegge l’accesso alle viti della morsettiera ubicata nella parte superiore (indicata in
fig7
con la lettera
b
) agendo sulla apposita linguetta di estrazione come indicato in
fig. 8
.
•
Procedere al cablaggio del modulo collegando i vari fili di impianto come indicato negli schemi di collegamento allegati.
Questa operazione e’ agevolata dal fatto che il modulo è libero di ruotare “a libro” per consentire un più agevole accesso
ai morsetti che facilita di conseguenza l’inserimento dei conduttori nella morsettiera (
fig. 9
).
•
Terminato il collegamento procedere al corretto posizionamento del modulo nella propria sede agendo sulle due alette
laterali di ciascun modulo in modo da disimpegnare i ganci di arresto e consentire l’accompagnamento del modulo verso
il fondo della base a muro (
fig. 10
). Nello svolgere questa operazione posizionare i fili di collegamento nell’apposito
“canale” cercando di distribuirne la” ricchezza” in modo da non interferire con il corretto posizionamento del modulo.
Disporre inoltre i fili con attenzione nelle zone di angolari ed in tutti i punti di fissaggio della cornice in modo da evitare
possibili “pizzicature” dei fili in fase di chiusura della cornice.
•
Reinserire le guarnizioni precedentemente estratte, sia quella laterale sia quella superiore accertandosi del loro corretto
posizionamento.
NOTA:
Nel riposizionare le guarnizioni prestare la massima cura per evitare di penalizzare il grado di protezione IP33
della pulsantiera stessa.
•
Completare l’opera di cablaggio della pulsantiera aggiungendo le piastrine di connessione
nere
(fornite a corredo dei
moduli ed identificate in fig.1 con la lettera
d
) come indicato in fig.3. Queste piastrine di connessione svolgono la
duplice funzione di “consolidare” l’assiemaggio meccanico dei moduli (ed il supporto dei frontalini) e di realizzare la
connessione elettrica tra i moduli. Grazie a questa soluzione
non è più necessario cablare i “fili comuni”
dei pulsanti
e delle lampade di illuminazione
che risulteranno
automaticamente collegati
al termine del montaggio grazie al
BUS di
collegamento interno
realizzato per mezzo delle piastrine di connessione.
L’inserimento della connessione e’ un operazione leggermente delicata, dovuta al fatto che i pin della connessione sono
fragili e vanno trattati con cura. Normalmente questa operazione e molto semplice e non richiede particolare sforzo, ma
nel caso in cui la connessione non dovesse posizionarsi in modo corretto, evitare di esercitare un eccessiva forza che
potrebbe danneggiarla. In questo caso provare a spostarla leggermente tra destra e sinistra e quindi riprovare. La prima
inserzione della connessione potrebbe risultare leggermente più difficile in quanto deve essere perforata la gomma di
protezione dell’umidità.
Oltre alle piastrine di connessione “nere” viene fornita (a corredo della cornice di fissaggio che vedremo più avanti) una
piastrina di
connessione “grigio-bianca”
identificabile dal dorso di colore Grigio/bianco e dal fatto di possedere una
sola fila di pin di collegamento. Tale connessione (ed identificata in fig.1 con la lettera
e
) viene definita
piastrina di
interruzione
e generalmente sarà posizionata nella parte inferiore dell’ultimo modulo dell’ultima colonna in basso a
destra (
fig. 11
). Tale piastrina svolge le medesime funzioni meccaniche della piastrina nera ma interrompe il
collegamento elettrico dei i moduli tra i quali viene posta. Ponendola pertanto nella parte inferiore del modulo in basso a
destra non interromperà nessun collegamento.
NOTA:
In applicazioni particolari (quali ad esempio impianti a più ingressi) si rende necessario interrompere il
collegamento tra il modulo audio ed il primo modulo tasti. In questi casi la piastrina “grigia” verrà posizionata
tra questi due moduli ( come indicato in
fig. 12
) anziché in basso a destra
•
Nel caso di composizioni su più “file” a corredo delle cornici di fissaggio vengono anche forniti degli speciali
“
cablaggi di interconnessione
” (identificato in fig. 1 con la lettera
f
) costituiti da una coppia di piastrine di
connessione collegate tra loro da un cavo di collegamento. Scopo di questi cablaggi è di ripristinare il
collegamento del BUS interno tra l’ultimo modulo in basso di una fila ed il primo in alto della fila successiva.
Inserire questo cablaggio come indicato in f
ig. 13
facendo attenzione a posizionare la “ricchezza” del cavo di
collegamento nell’apposito “canale” facendo attenzione al corretto posizionamento nella zona di unione delle basi
in modo da evitare possibili “pizzicature” dei fili in fase di chiusura della cornice.
•
Terminate tutte queste operazioni, la pulsantiera risulta completamente assemblata per quanto riguarda i moduli, e
pronta a funzionare non appena venga fornita l’alimentazione. In questa fase è quindi possibile, qualora
necessaria, la regolazione di qualche parametro che può essere modificato secondo le indicazioni del capitolo
regolazioni
.
•
Procedere quindi al montaggio di tutti i frontalini che dovranno essere incastrati a pressione sui moduli come
indicato in
fig.14
. La corretta posizione la si otterrà quando il frontalino, montato sul modulo, risulterà
completamente ancorato, nonostante la spinta delle guarnizioni presenti sulle piastrine di connessione.
NOTA:
Le piastrine di connessione hanno anche funzione di supporto dei frontalini e pertanto devono essere montate
anche nella parte superiore del primo modulo in alto a sinistra e nella parte inferiore dell’ultimo modulo in
basso a destra.
•
Posizionare la cornice di fissaggio (precedentemente assemblata seguendo le istruzioni fornite a corredo della
cornice stessa) a chiusura della pulsantiera ed avvitandola alla base come indicato in
fig.15
e prestando
attenzione al fatto che in caso di soluzioni a più file occorrerà fissare prima i montanti centrali e successivamente
la cornice laterale. Come verifica della perfetta esecuzione controllare l’allineamento della cornice e dei moduli
come indicato in
fig. 16
.
•
Completare il montaggio con l’inserimento a scatto dei 4 angolari ( indicati in fig.1 con la lettera
K
) come indicato
in
fig. 17
.
REGOLAZIONI
I moduli video GVM3000 e GVCM3000 prevedono le regolazioni sia dell’inclinazione dell’obbiettivo sia del tempo di
accensione del monitor.
Entrambi i “settaggi” sono stati regolati in fase di collaudo per i valori ottimali per il funzionamento di un impianto standard.
In sede di installazione e’ comunque possibile intervenire sia sulla regolazione della telecamera ( nel caso in sui ad esempio
si sia installata la pulsantiera ad un altezza non corretta), sia della durata del tempo di accensione del monitor (nel caso in
cui si desideri un tempo di accensione diverso da quello standard) procedendo nel modo seguente:
•
Rimuovere la cornice di fissaggio della pulsantiera (
fig. 17
)
•
Rimuovere il frontalino del modulo video (
fig. 18
) ed asportare la cupola di protezione della telecamera facendo
attenzione a non rigarla o sporcarla, specialmente nella parte interna, in quanto tale parte non potrà più essere
pulita a pulsantiera montata.
•
Usando un cacciavite a croce piccolo allentare senza rimuovere completamente la vite di bloccaggio (indicata in
fig. 19
con la lettera
v
) della telecamera come indicato in
fig. 19
•
Orientare la telecamera esercitando una pressione con le dita sulla parte basculante, fino al raggiungimento della
posizione richiesta. A questo punto procedere con il serraggio della vite precedentemente allentata.
•
Rimuovere la guarnizione di gomma che protegge il foro del trimmer timer (
fig. 20
)
•
Agire con un cacciavite sul trimmer di regolazione ruotandolo in senso orario per aumentare il tempo di durata del
timer ed in senso opposto per diminuirlo.
•
Riposizionare la guarnizione nella sede e la cupola di protezione dell’obbiettivo facendo attenzione a non
rimuovere la guarnizione presente sotto la cupola stessa sul modulo video.
•
Riposizionare la piastrina frontale sul modulo
•
Richiudere la pulsantiera bloccando la cornice di fissaggio.
ALLOGGIAMENTO MICROFONO ( Fig. 1 )
In un impianto Videocitofonico è prevista la possibilità in caso di innesco Larsen di rimuovere il microfono dalla sua
sede attuale per posizionarlo nella apposita sede prevista nel modulo video. Per farlo procedere nel modo seguente:
•
Rimuovere il microfono dalla sua sede attuale eventualmente con l’ausilio di un cacciavite (
fig. 21
)
•
Spostare il microfono nella sede appositamente prevista sul modulo video facendo attenzione a posizionare con
cura i fili del microfono nel “canale” previsto per l’alloggiamento dei fili di collegamento (
fig. 22
)
6
Pag. 9
Pag. 8
SEZIONE DEI CONDUTTORI DI COLLEGAMENTO
Per quanto riguarda le sezioni dei cavi di collegamento riferirsi alla seguente tabella:
STOCCAGGIO E MANIPOLAZIONE
English
DOMULAR 3000 PANEL
The DOMULAR 3000 panel has been especially conceived to meet all installation requirements. It is composed of several
parts that - easily assembled together - allow to build the configuration desired.
The range of possible panel compositions spans from a minimum of 1 row x 2 modules to a maximum of 4 rows x 3
modules. The corresponding number of analogue call-buttons is up to 66 for audio, or 60 for video systems.
Although the DOMULAR 3000 extra-thin panel lends itself to surface mounting, embedded mounting is also possible.
Surface-mounting favours installation easiness and quickness with excellent aesthetical results. Composition differences
between the two versions refer to: module fixing frames, additional galvanised embedding box only. Fig.1 displays a view of a
panel “explosion” with all its components. Let’s have a look at it in details.
Surface-mounting version
The
BM3000/X
wall support is the basic support of the whole panel. It is available in
BM3000/2
( AV0011/02 )
2-module and
BM3000/3
( AV0011/03 )
3-module configuration. Such a support ( “
b
” in
fig. 1
) constitutes the panel skeleton into which all
the other elements are to be inserted. Please note that, in case of multiple rows configurations, it is necessary to use several
wall supports to compose the desired structure.
The wall support is to be fixed by means of screws and nogs (not included), specific for the type of wall ( e.g. hollow brick,
concrete, plasterboard…).
The “function modules” (
GCM3000/0x AV0052/0x
audio module,
GVM3000 AV0060
video module,
PSM3000/0x
AV0045/0x
buttons modules, indicated with “
c
” in fig. 1
)
are grafted into the wall support. Upon removing their front covers
and by turning them slightly as shown in fig. 2, the modules are to be fastened onto their special hooks. After that, they can
rotate about their hooks thus allowing an easy access to terminal blocks and wire connections.
An important DOMULAR 3000 panel novelty is that the
diode plate
( of previous panels ) has been
integrated into the
button module
, a welcome solution to expedite the assembly procedure.
The modules position inside the panel is generally not so important, except for particular installations as €BUS systems or
multiple entrances installations. In these cases it is very important to follow the sequence indicated on the diagram or on the
instructions manual. As a rule, it is suggested to install the video module above the audio module, preferably on the upper
part of the panel.
When modules are correctly mounted and wired to the system, it is possible to complete the panel by inserting the black
connecting plates
( supplied together with the modules and indicated in
fig.1
as “
d”
) as shown in
fig. 3
. These connecting
plates serve the dual function of stiffening the mechanical assembly of modules and front plates, while creating the electrical
connection among modules. In this way, cabling of buttons and lamps
“common wires” are no longer necessary
. Instead,
they will be
automatically connected
at the end of the mounting procedure, thanks to the connecting plates forming an
internal
BUS connection.
In addition to the “black connecting plates”, fixing frames are supplied with a
grey ( or white )
connecting plate, characterised by just one row of pins.
This connection (identified in
fig.1
as “
e”
) is defined
“insulation plate”.
Generally, it is positioned at the bottom of the last
module in the last row without playing any specific role. In special applications (e.g. installations with several entrances) it will
be inserted in a different position, according to the installation diagram. Such a connecting plate develops the same
mechanical functions of the black one, while maintaining an electrical insulation between the two adjacent modules.
In case of compositions with several rows, special “
interconnecting wirings
” ( “
f
” in
fig. 1 )
are provided together with the
fixing frames. They are composed by a couple of connecting plates connected together by an electric cable. Their purpose is
to restore the internal BUS connection between the last module at the bottom of a row and the first module at the top of the
next row.
Modules are supplied with aluminium
front plates
( “
g
” in
fig. 1
) that have to be pressure-installed on the module previously
mounted and fitted with connection plates.
Stainless steel or
polished-brass PVD
front plates are also available on request.
To complete the mounting operation, the panel has to be closed by the
KCA3000/xx
( “
h
” in
fig. 1
) and its relevant fixing
screws, as shown in
fig. 4.
Frames are different for each of the 8 possible configurations (from the
KCA3000/12
composed by 1 row, 2 modules to the
KCA3000/43 AV0029/43
suitable for 4 rows of 3 modules each). In case of multiple rows configurations, the fixing frame
includes one or more central columns that must be fixed onto the base before mounting the side frame.
Finally, insert the four corner pieces (“
k
” in
fig. 1
) and spring them into position to cover the frame clamping screws.
50 m
100 m
200 m
300 m
rif. funzione diam.
mm
sez.
mm
2
diam.
mm
sez.
mm
2
diam.
mm
sez.
mm
2
diam.
mm
sez.
mm
2
1
comune
1,2 1,0 1,4 1,6 1,8
2,5
2,5
4
3
Alimentazione
monitor
1,2 1,0 1,4 1,6 1,8
2,5
2,5
4
A
Segnale video neg.
0,6
0,3
0,6
0,3
B
Segnale video pos.
0,6
0,3
0,6
0,3
0,6
twistato
0,3
twistato
0,6
twistato
0,3
twistato
C
chiamata
0,8 0,5 1,0 0,8 1,2
1,0
1,8
2,5
E
autoeccitazione 0,8 0,5 1,0 0,8 1,2
1,0
1,8
2,5
T
Alimentazione
suoneria
0,8 0,5 1,0 0,8 1,2
1,0
1,8
2,5
+
Positivo
alimentazione
continua
1,2 1,0 --
--
--
--
--
--
-
negativo
alimentazione
continua
1,2 1,0 --
--
--
--
--
--
0
negativo
alimentazione
alternata
1,2 1,0 --
--
--
--
--
--
~
Positivo
alimentazione
alternata
1,2 1,0 --
--
--
--
--
--
Pag. 11
Pag. 10
Non immagazzinarlo in posti caldi o freddi. Temperature estreme ( calde o fredde ) possono accorciare la vita dei
dispositivi elettronici e possono anche distorcere o sciogliere alcune plastiche o possono causare malfunzionamenti.
Non usare solventi chimici o solventi forti per pulirlo. Sarà sufficiente passarvi, di tanto in tanto, un panno inumidito.
Evitare di strofinare con forza per non rigare le superfici
Se cade potrebbe non funzionare. I circuiti stampati potrebbero rompersi e le plastiche esterne non
sopravvivere all’impatto.
Non usare o immagazzinare in luoghi troppo sporchi o polverosi. L’elettronica potrebbe essere danneggiata. Le parti
mobili si consumerebbero prematuramente.
Embedded version
The embedded version calls for a
SI3000/xx
galvanised steel box ( “
a
” in
fig.1
) that must be embedded into the wall.
Embedding boxes are different for each of the 8 possible configurations, from the SI3000/12
AV0003/12
( 1 row x 2 modules
) to the SI3000/43
AV0003/43
( 4 rows x 3 modules ).
The BM3000/X wall support will be fixed inside the embedding box by way of the screws provided.
Assembly has to be completed as previously described for surface mounting. The main difference is the use of specific
frames for the embedding version ( KCI 3000/xx ). As for surface-mounting, also the embedding version frames are different
for each of the 8 possible configurations (from the
KCI3000/12
AV0037/12
–
1 row x 2 modules – to the
KCI3000/43
AV0037/43
- 4 rows x 3 modules ).
ATTENTION:
Do not
attempt to embed the wall support directly, without using the intended embedding box.
Such an operation, although theoretically possible, would require extreme accuracy for an acceptable result.
If correctly assembled, the panel meets the IP33 rating for solids and water penetration. For further information on the other
modules, see the specific manuals.
GVM3000 (AV0060) and GVCM3000 (AV0078) VIDEO MODULES
A video module is to be coupled with a GCM3000/2 ( AV00502/2 ) audio module to complete a Bitron Video DOMULAR 3000
video doorphone system.
Video modules are available in two different versions:
•
GVM 3000 (
AV 0060
) with B/W camera
•
GVCM 3000 (
AV 0078
) with colour camera
The two models differ for the type of camera and for the kind of illumination used: invisible infrared LED’s on B/W modules,
high-efficiency white LED’s in colour systems. Descriptive labels on the back of the modules identify each version clearly.
Our long experience in video systems technology results in a very reliable image transmission, free from environmental
interference. Thanks to our differential video transmission technology, high-quality pictures are transmitted long distances
without need for expensive and bulky coaxial cables. Only 5 wires are used to connect the visitor panel to the individual
monitor stations, and the video signal is transmitted over telephone-type twisted-pairs.
Main features:
1)
“Balanced” video output for transmission without coaxial cable
2)
Built-in illuminator: infrared for GVM3000 ( AV0060 ) and white light for GVCM3000 ( AV0078 )
3)
Manual pan-tilt camera adjustments
4) Defogging
heater
5)
Timer function for monitor lighting ( adjustable )
6)
Monitor switch-off upon lock activation ( excludible )
7)
Disabling of self-start ( surveillance ) feature when any other monitor in the system is on.
TECHNICAL FEATURES
•
Power supply …………………………………..……………………………………..….……………...
12-15VAC
•
Current rating of electric lock relay contact………………………………….......…………………...
120mA
•
Tension level on CD wire for lock control.…………………..……………………………….……….
3VDC
•
Max current of the electric lock relay contact ……………...…………………………….…………..
5Aac
•
Independent volume adjustments for internal and external audio (loudspeaker/microphone)
•
Excludible call confirmation tone
•
Opening timer adjustable in 2 positions ………………………………………….…………………..
3-30 sec
•
Selection of electronic call tone……………single, two-tone or 100Hz buzzer
•
Electric lock protection in case of door opener control jamming
•
Possibility of microphone relocation in case of Larsen effect in noisy environments
TERMINALS BLOCK
GVM3000 ( AV0060 )
and
GVCM3000 ( AV0078 )
video modules have the following connection terminals ( see
fig. 5
):
E
Video group self-start input
This terminal is to be connected to “
E”
wire from MV80, MV100 and MV3000 new-generation monitors.
A specific button on the monitors allows to switch-on the video group for surveillance purposes, without need for
a prior visitor call. This function is enabled only when no other calls are in progress. Otherwise, it is needed to
wait to the end of timer time, or until the electric lock is released ( if the switch-off at lock activation has been
programmed ), before self-start function becomes available again.
V
Standard ( compound ) video output.
A compound video signal output is available at this terminal for systems fitted with a coaxial cable ( 75Ohm
impedance ). The coax is to be connected between the module “
V
” (core) and “
1
” (shield) terminals.
This option can be used for sending a standard video signal to a CCTV monitor, or instead twisted-pair cable in
case of systems retrofit.
B
Positive differential video output
This terminal connects the “
B”
wire of all monitors.
A
Negative differential video output
This terminal connects the “
A”
wire of all monitor.
1
System common wire
This terminal corresponds to the riser wire connecting terminal “
1
” of monitors and doorphones.
3
Monitors power supply terminal
This terminal corresponds to the riser wire connecting terminal “3” of monitors. Power supply in not always
present in the riser, as it depends on the jumpers setting.
-
Power supply negative
It is to be connected to the
–
wire coming from the A70 (
AN7361
) power supply.
+
Terminal for positive power supply
It is to be connected to the
+
wire coming from the A70 (
AN7361
) power supply.
CONFIGURATION JUMPERS
GVM3000 ( AV0060 )
and
GVCM3000 ( AV0078 )
devices have 2 programming jumpers allowing to:
•
Activate or deactivate the self-start (surveillance) function upon electric lock release ( jumper “AP T” in fig. 6 )
•
Select the output tension pattern on terminal “3” ( jumper “C N” in fig. 6 )
Auto switch-off upon lock release command (
AP T
jumper )
This jumper activates the monitor and group switch-off every time the door is opened.
•
With jumper in “AP” position (default setting) the monitor is switched off when the door opener is pressed
•
With jumper in “T” position monitor is switched off at the end of the timer lapse.
NOTE:
If a new call arrives before the timer lapse has run out, the monitor will switch off independently of the jumper
setting.
Door opener timer’s setting ( TP jumper )
This jumper allows the door opening control time adjustment.
Independently from how long a door opener button is pressed 1( on doorphone or monitor ), the panel will activate the
electric lock for a pre-set time. At the end, the activation signal will be stopped until the opener button is released and
pressed another time.
This function avoids the electric lock being damaged in case of accidental door opener jamming.
The timer has two possible settings:
•
Jumper inserted
(
default
setting): the lock activation time lasts 3 seconds approx.
•
Jumper removed
: the lock activation time is extended to about 30 seconds.
Definition of output
“
3” operation pattern ( “N-C” jumper )
This jumper defines the way of functioning of the riser power supply output ( terminal 3 ).
Possible tones are:
Pag.13
Pag. 12
•
With the jumper in “
N
” position (default setting), the power supply is timed and present only while the timer is running. In
this operation mode, the video group will apply voltage to the riser every time a call is effected. The power supply will be
maintained for the whole timer lapse, then it shall return to a stand-by mode.
•
With the jumper in “
C
” position, the power supply is constantly present in the riser regardless the timer activity. In such a
configuration, the power supply will be cut only briefly upon every visitor call, at the end of the each timer cycle and
whenever the lock release is activated ( if the auto switch-off is activated ).
This operation mode makes the power supply permanently available on the riser to serve the MV100 or MV3000 bell
circuit for the floor-call function. In practice, with this arrangement the addition of a “
T
” wire in the riser becomes
unnecessary and useless.
NOTE:
This function should be selected only in case of actual need, e.g. in systems with floor-call service when it is
impossible to add a “
T
” wire in the riser. In all the other cases, it is recommendable to set the module for the
default configuration.
MOUNTING
•
The
BM3000/X
wall support has to be directly placed on the wall (in surface- mounting applications), or inside the
embedding box (in embedding applications), as shown in its instruction sheet. The system wires must enter the wall-
mount support through the proper pre-cut ports
only
. It is very important - particularly for large panels - to avoid possible
wires crossing. It is suggested to insert each wire through the port being closest to the module they have to connect.
ATTENTION
To run the connecting wires into the panel, use the pre-cut areas only.
Do not drill further holes!
.
ATTENTION
To let the connecting cable enter in the embedding box it is suggested to insert the system’s tube.
To avoid cables damaging due to rubbing on the box edge, it is recommended to cut the tube some millimetre
before the bottom of the metal box. This cut avoids tube interference with the wall support.
•
Remove the modules front covers, then insert the modules in the wall support and fasten them onto the special hooks
With a slight turn, as shown in
fig. 2
.
•
Remove the terminal block protective gasket ( “
a
” in
fig. 7
) simply by sliding it upward. Also, gain access to the terminal
screws by lifting the relevant rubber cap ( “
b
” in
fig. 7
) located on the module front ( pull the extraction tong, as shown
in
fig. 8
) Please note that the protective cap is anchored to the module by a screw to prevent its accidental loss.
•
If correctly mounted, the module can rotate about its special support hooks, thus allowing an easy access of wires to the
relevant terminals
( fig. 9 ).
•
Once the connection is done, set all modules firmly in their final position - at the bottom of the wall-mount support - by
acting on their lateral winglet supports
( fig. 10 ).
All
w
ires have to be set well inside the specific raceways so that all
modules can be positioned correctly. To prevent pinching wires while closing the frame, pay attention to wires
distribution, especially at the corners and near frame support studs.
•
Reinsert both side and the upper gaskets –removed previously – and verify their correct positioning.
NOTE:
Use special care in repositioning the gaskets, in order to preserve the panel IP33 protection rating.
•
To complete the panel cabling procedure, add the (
black )
connection plates provided ( “
d
” in fig. 1 ), as shown in
fig.3.
Such connection plates serve the multi-purpose of stiffening the whole mechanical assembly, supporting the front plates
and of interconnecting the modules electrically.. Thus, wiring the “common” wires of call-buttons and lamps is no longer
necessary, as they are replaced by an internal “connection BUS” which includes the aforementioned
black
plates..
Inserting the connection plates is simple matter, but it does requires a little bit of care, as the pins – however sturdy –
need to be handled gently. Should the connection be wrongly aligned, do not force on the pins, rather try to move it
gently right and left before making a new attempt. The first insertion could be a little bit more difficult due to the fact the
thin rubber cap protecting the socket from humidity has to be pierced.
Beside the (black) connection plates, one
grey-white
insert plate is supplied with each fixing frame. Differently from the
other one, this type of plate
(
“e”
in
fig. 1
) has one only row of pins. As it cannot serve the jumper function that ensures electrical continuity
between modules, it is then called
“breaker plate”
Mechanically speaking, breaker plates perform the same
stiffening/support function as the black connection plates, while breaking electric continuity of the internal BUS. Hence,
they are generally positioned at the bottom of the last module of the rightmost row.
NOTE:
In few special applications – e.g. installations with several entrances - it is needed to break the connection
between the audio module and the first button module. In those cases the “grey” plate must be positioned
between the said modules ( as shown in
fig. 12
).
•
For larger panels configured in several rows, special “jumper cables” ( see
fig. 1- f )
are provided together with the
frames. They are composed of a couple of connecting plates connected by a multi-core cable. Their purpose is to
ensure continuity to the internal BUS connection between the bottom module of a row and the top module of next one.
To avoid wires pinching, jumper cables are to be stowed orderly in the “raceways” provided ( as indicated in
fig.13 ).
•
Once these operations have been completed, the module assembly is complete and the panel is ready to work as soon
as power supply is provided. At this stage it is then possible to set some of the adjustable parameters (refer to the
Adjustments
section for details).
•
Next, proceed with the mounting of all module fronts: seat each one on its corresponding module, then push them into
position by gentle pressure (
fig.14
). Front plates are positioned correctly when they are firmly set onto their modules,
resisting the counter-pressure of the rubber gaskets of connection plates.
NOTE:
The connection plates also work as front plates supports. Therefore, they have to be mounted also above the
top module of the leftmost row, as well as below the last module of the rightmost row.
•
Complete the panel with its frame – previously assembled after the instructions provided – to be secured to the wall-
mount support , as shown
fig.15.
In case of multiple rows, the central columns need to be mounted first, then the outer
frame. For a perfect installation, verify the modules and frame are well aligned, as shown in
fig. 16
.
•
As shown in
fig. 17
, inserting the four corner pieces (
fig. 1-k
) and snapping them into their seats adds the last touch to
the beauty of your panel.
ADJUSTMENTS
The audio module provides adjustments for both the loudspeaker (EXT) and the microphone (INT) volume.During final
testing, potentiometers have been factory-set for the optimal result in mid-size systems.
During installation, it is possible to adjust levels as follows:
•
Remove the panel fixing frame
( fig. 17 )
•
Remove the front plate
( fig. 18 )
•
Unplug the rubber gaskets covering the trimmers
( fig. 19 )
•
Act on one, or both adjustment trimmers with a small screwdriver
( fig. 20 )
, turning them clockwise (volume increase) or
counterclockwise (volume reduction), as needed
.
•
Place gaskets back in their seats. If this operation is not carried out correctly, the front plate cannot be mounted in the
right position.
•
Place the front plate back onto the module
•
Close the panel and secure the fixing frame.
MICROPHONE HOUSING (Fig. 1)
In case of Larsen effect, it is possible to remove the microphone from its original seat in the audio module
and relocate it into the video module seat as follows:
•
Remove the microphone from its original seat with the help of a screwdriver.
Move the microphone to the new location on the video module and set the wires carefully into the dedicated
raceway.
Pag. 14
Pag.15
WIRES SECTION
For reliable system performance please select you cables in compliance of the following chart:
STORAGE AND HANDLING
NOTE
The module is not to be stored in hot or cold places. Excessive temperatures (hot and cold) can shorten the electronics devices’ life, and
can also warp or melt some plastic parts, thus causing malfunctioning.
Protect it against mechanical shocks and drops, as printed circuits and plastics could break or be damaged
Do not use or store it in dirty and dusty places: electronics could be damaged and moving parts could wear out prematurely.
Do not use solvents for cleaning: wiping the front plate with a wet cloth could be sufficient. Do not rub strongly as the surface could be
scored.
Pag.17
50 m
100 m
200 m
300 m
Ref. Function Dia.
mm
Section
Sq. mm
Dia.
mm
Section.
Sq. mm
Dia.
mm
Section
Sq. mm
Dia.
mm
Section
Sq. mm
1
Common
1,2 1,0 1,4 1,6 1,8 2,5 2,5 4
3
Monitor
power
supply
1,2 1,0 1,4 1,6 1,8 2,5 2,5 4
A
Negative
video
signal
0,6 0,3 0,6 0,3
B
Positive
video
signal
0,6 0,3 0,6 0,3
0,6
twisted
pair
0,3
twisted
pair
0,6
twisted
pair
0,3
twisted
pair
C
Call
0,8 0,5 1,0 0,8 1,2 1,0 1,8 2,5
E
Self-start
(surveillance)
0,8 0,5 1,0 0,8 1,2 1,0 1,8 2,5
T
Ringer
power
supply
0,8 0,5 1,0 0,8 1,2 1,0 1,8 2,5
+
DC power supplì
positive
1,2
1,0
-- -- -- -- -- --
-
DC power supplly
negative
1,2
1,0
-- -- -- -- -- --
0
AC power supplly
“negative”
1,2
1,0
-- -- -- -- -- --
~
AC power supplly live
pole
1,2
1,0
-- -- -- -- -- --
Pag. 16
A B 3 1 A B A B A B A B
4
3
2
1
( SD 55 )
AK 7513
ULTIM A / LAST / DERNIERE
CON 1 POSTO ESTERNO, 1 COLONNA
BUZZER FLOOR CALL
CHIAMATA AL PIANO (RONZATORE)
"5 w ires" VID EO D OOR PHONE SYSTEM
IMPIANTO VID EOCITOFONICO (SISTEMA "5FILI")
W ITH 1 VISITOR PANEL, 1 RISER,
175 944 00
All rights reserved
Diritti riservati a norma di legge
CP
P3
P2
P5
P6
P1
CD
0
P4
PSM 3000/..
AV 0045/..
1
B
A
E
C
Q1
Q1
3
R
L
H
( M V 80 )
AN 8310
1
B
A
E
C
Q1
Q1
3
R
L
H
( M V 80 )
AN 8310
SISTEME VID EO A "5 FILS", AVEC
UNE PLATINE, UNE COLONNE
COLONNA/RISER/COLON NE
A
B
3
1
A
B
A
B
A
B
A
B
4
3
2
1
( SD 55 )
A K 7513
SERRURE
POUR LA FUNCTION DES PONTETS
VOIR LE M ANUEL D'ISTRUCTIONS
FOR JUM PERS' FUNCTION
SEE THE INSTRUCTIONS M ANUAL
PER LA FUNZIONE DEI PONTICELLI
VEDI M ANUALE ISTRUZIONI
RESEAU
CON NETTORE NERO
L
H
12345678
on
off
1
2
3
P
1
P
T
1
3
A
B
C
E
Q2
Q1
Q
P
P
P
2
3
4
( M V 3000 )
AV 6000
B
V
A
E
3
+
_
1
Tim er
C N
AP T
G V M 3000
A V 0060
TO UCHE D'APPEL D'ETAGE
CA LL BUTTON AT THE FLOOR
APRIPORTA ESTERNO
EXTERNAL DOOR OPENER
TOUCHE OUVRE EXTERIEUR
POUR LA FUNCTION DES PONTETS
VOIR LE M ANUEL D'ISTRUCTIONS
FOR JUM PERS' FUNCTION
SEE THE INSTRUCTIONS M ANUAL
CON NECTEUR NOIR
BLAK CONNECTOR
EVENTUALE FILO DI AUTOA CCENS IONE
EVENTUELLE FIL DE AUTOA LLUM AGE
couple tressés
POSS IBLE SELF-LIG HTING W IRE
TA STO CHIAM ATA AL PIANO
1
2
Au
Au
P
AN 9136
ET APPEL A RONLFLEUR A L'ETAGE
1
_
+
3C
3M
0
230
D
R
NA
NC
N
RETE
MAINS
( A 70/IR )
AN 7361
CD
_
CH
CP
0
AP1
EST
INT
AP
RC
TP
R E
G CM 3000/2
AV 0052/02
PER LA FUNZIONE DEI PONTICELLI
VEDI M ANUALE ISTRUZIONI
doppino twistato
twisted pairs
SERRATURA
LOCK
A B 3 1 A B A B A B A B
4
3
2
1
( SD 55 )
AK 7513
ULTIMA / LAST / DERNIERE
CON 1 POSTO ESTERNO, 1 COLONNA
ELECTRONIC FLOOR CALL
CHIAMATA AL PIANO (ELETTRONICA)
"5 wires" VIDEO DOOR PHONE SYSTEM
IMPIANTO VIDEOCITOFONICO (SISTEMA "5FILI")
WITH 1 VISITOR PANEL, 1 RISER,
175 944 01
All rights reserved
Diritti riservati a norma di legge
CP
P3
P2
P5
P6
P1
CD
0
P4
PSM 3000/..
AV 0045/..
SISTEME VIDEO A "5 FILS", AVEC
UNE PLATINE, UNE COLONNE
COLONNA/RISER/COLONNE
A B 3 1 A B A B A B A B
4
3
2
1
( SD 55 )
AK 7513
SERRURE
POUR LA FUNCTION DES PONTETS
VOIR LE MANUEL D'ISTRUCTIONS
FOR JUMPERS' FUNCTION
SEE THE INSTRUCTIONS MANUAL
PER LA FUNZIONE DEI PONTICELLI
VEDI MANUALE ISTRUZIONI
RESEAU
CONNETTORE NERO
L
H
1234567 8
on
off
1
2
3
P
1
P
T
1
3
A
B
C
E
Q2
Q1
Q
PP P
234
( MV 3000 )
AV 6000
B
V
A
E
3
+
_
1
Timer
C N
AP T
GVM 3000
AV 0060
TOUCHE D'APPEL D'ETAGE
CALL BUTTON AT THE FLOOR
APRIPORTA ESTERNO
EXTERNAL DOOR OPENER
TOUCHE OUVRE EXTERIEUR
POUR LA FUNCTION DES PONTETS
VOIR LE MANUEL D'ISTRUCTIONS
FOR JUMPERS' FUNCTION
SEE THE INSTRUCTIONS MANUAL
CONNECTEUR NOIR
BLAK CONNECTOR
E
C
B
A
T
P
L
H
Q
Q2
1
3
segreto
auto
off
Q1
( MV 100 )
AN 8419
E
C
B
A
T
P
L
H
Q
Q2
1
3
segreto
auto
off
Q1
( MV 100 )
AN 8419
couple tressés
POSSIBLE SELF-LIGHTING WIRE
EVENTUELLE FIL DE AUTOALLLUMAGE
EVENTUALE FILO DI AUTOACCENSIONE
ET APPEL ELECTRONIQUE A L'ETAGE
TASTO CHIAMATA AL PIANO
1
_
+
3C
3M
0
230
D
R
NA
NC
N
RETE
MAINS
( A 70/IR )
AN 7361
CD
_
CH
CP
0
AP1
EST
INT
AP
RC TP
R E
GCM 3000/2
AV 0052/02
PER LA FUNZIONE DEI PONTICELLI
VEDI MANUALE ISTRUZIONI
doppino twistato
twisted pairs
SERRATURA
LOCK
Pag.
18
Pag.
19
A B 3 1 A B A B A B A B
4
3
2
1
( SD 55 )
AK 7513
ULTIMA / LAST / DERNIERE
CON 2 POSTI ESTERNI, 1 COLONNA
ELECTRONIC FLOOR CALL
CHIAMATA AL PIANO (ELETTRONICA)
"5 wires" VIDEO DOOR PHONE SYSTEM
IMPIANTO VIDEOCITOFONICO (SISTEMA "5FILI")
WITH 2 VISITORS PANELS, 1 RISER,
175 944 02
All rights reserved
Diritti riservati a norma di legge
CP
P3
P2
P5
P6
P1
CD
0
P4
PSM 3000/..
AV 0045/..
CDS
XS
CI
1
CHP
CP
CII
2P
2S
CHS
CS
2
1P
NA
3P
3S
N
1S
NC
3
0
LP
T
R
PA
PB
CDP
OCP
OCS
XP
SA
SB
9S
9P
9
PM
TIMER
AN 7775
( DE 80 )
couple tressés
SISTEME VIDEO A "5 FILS", AVEC
2 PLATINES, UNE COLONNE
COLONNA/RISER/COLONNE
NEL DE80 RIMUOVERE IL PONTICELLO "PM" E
REGOLARE AL MINIMO IL TRIMMER DEL TIMER
REMOVE THE "PM" JUMPER ON DE80 AND ADJUST
THE TIMER TRIMMER AT THE MINIMUM
ENLEVER LE PONTET "PM" DANS LE DE80 ET REGLER
LE TRIMMER DU TEMPORISATEUR AU MINIMUM
A B 3 1 A B A B A B A B
4
3
2
1
( SD 55 )
AK 7513
SERRURE
POUR LA FUNCTION DES PONTETS
VOIR LE MANUEL D'ISTRUCTIONS
FOR JUMPERS' FUNCTION
SEE THE INSTRUCTIONS MANUAL
PER LA FUNZIONE DEI PONTICELLI
VEDI MANUALE ISTRUZIONI
RESEAU
CONNETTORE NERO
L
H
1234567 8
on
off
1
2
3
P
1
P
T
1
3
A
B
C
E
Q2
Q1
Q
P PP
234
( MV 3000 )
AV 6000
B
V
A
E
3
+
_
1
Timer
C N
AP T
GVM 3000
AV 0060
TOUCHE D'APPEL D'ETAGE
CALL BUTTON AT THE FLOOR
TASTO CHIAMATA AL PIANO
APRIPORTA ESTERNO
EXTERNAL DOOR OPENER
TOUCHE OUVRE EXTERIEUR
POUR LA FUNCTION DES PONTETS
VOIR LE MANUEL D'ISTRUCTIONS
FOR JUMPERS' FUNCTION
SEE THE INSTRUCTIONS MANUAL
CONNECTEUR NOIR
BLAK CONNECTOR
1
_
+
3C
3M
0
230
NA
NC
N
D
R
RETE
MAINS
( A 70/IR )
AN 7361
RESEAU
E
C
B
A
T
P
L
H
Q
Q2
1
3
segreto
auto
off
Q1
( MV 100 )
AN 8419
E
C
B
A
T
P
L
H
Q
Q2
1
3
segreto
auto
off
Q1
( MV 100 )
AN 8419
POSSIBLE SELF-LIGHTING WIRE
EVENTUELLE FIL DE AUTOALLLUMAGE
EVENTUALE FILO DI AUTOACCENSIONE
ET APPEL ELECTRONIQUE A L'ETAGE
1
_
+
3C
3M
0
230
D
R
NA
NC
N
RETE
MAINS
( A 70/IR )
AN 7361
CD
_
CH
CP
0
AP1
EST
INT
AP
RC TP
R E
GCM 3000/2
AV 0052/02
SERRATURA
LOCK
SERRURE
PER LA FUNZIONE DEI PONTICELLI
VEDI MANUALE ISTRUZIONI
Connettore Grigio
doppino twistato
twisted pairs
GREY CONNECTOR
CONNECTEUR GRIS
APRIPORTA ESTERNO
EXTERNAL DOOR OPENER
TOUCHE OUVRE EXTERIEUR
SERRATURA
LOCK
EST
INT
CP
CH
CD
_
0
AP
AP1
RC
TP
E R
GCM 3000/2
AV 0052/02
Timer
N C
T AP
+
_
3
1
A
B
V
E
GVM 3000
AV 0060
0
P1
P2
P3
CP
CD
P4
P5
P6
PSM 3000/..
AV 0045/..
Connettore Grigio
GREY CONNECTOR
CONNECTEUR GRIS
CONNETTORE NERO
CONNECTEUR NOIR
BLAK CONNECTOR
A B 3 1 A B A B A B A B
4
3
2
1
( SD 55 )
AK 7513
ULTIMA / LAST / DERNIERE
CON 2 POSTI ESTERNI (1 SOLO AUDIO), 1 COLONNA
"5 wires" VIDEO DOOR PHONE SYSTEM , 1 RISER
IMPIANTO VIDEOCITOFONICO (SISTEMA "5FILI")
WITH 2 VISITORS PANELS, (1 AUDIO ONLY)
175 944 03
All rights reserved
Diritti riservati a norma di legge
CP
P3
P2
P5
P6
P1
CD
0
P4
PSM 3000/..
AV 0045/..
CDS
XS
CI
1
CHP
CP
CII
2P
2S
CHS
CS
2
1P
NA
3P
3S
N
1S
NC
3
0
LP
T
R
PA
PB
CDP
OCP
OCS
XP
SA
SB
9S
9P
9
PM
TIMER
AN 7775
( DE 80 )
2
1
Au
Au
P
AN 9136
RETE
MAINS
230
0
_
_
+
C
AV 1142
REMOVE THE "PM" JUMPER ON DE80 AND ADJUST
THE TIMER TRIMMER AT THE MINIMUM
NEL DE80 RIMUOVERE IL PONTICELLO "PM" E
REGOLARE AL MINIMO IL TRIMMER DEL TIMER
ENLEVER LE PONTET "PM" DANS LE DE80 ET REGLER
LE TRIMMER DU TEMPORISATEUR AU MINIMUM
couple tressés
TOUCHE D'APPEL D'ETAGE
CALL BUTTON AT THE FLOOR
SISTEME VIDEO A "5 FILS", AVEC
2 PLATINES (1 AUDIO), 1 COLONNE
(+CHIAMATA ELETTRONICA AL PIANO)
(+ APPEL ELECTRONIQUE A L'ETAGE)
(+ ELECTRONIC CALL AT THE FLOOR)
TASTO CHIAMATA AL PIANO
COLONNA/RISER/COLONNE
A B 3 1 A B A B A B A B
4
3
2
1
( SD 55 )
AK 7513
SERRURE
POUR LA FUNCTION DES PONTETS
VOIR LE MANUEL D'ISTRUCTIONS
FOR JUMPERS' FUNCTION
SEE THE INSTRUCTIONS MANUAL
PER LA FUNZIONE DEI PONTICELLI
VEDI MANUALE ISTRUZIONI
RESEAU
L
H
12345678
on
off
1
2
3
P
1
P
T
1
3
A
B
C
E
Q2
Q1
Q
PPP
234
( MV 3000 )
AV 6000
APRIPORTA ESTERNO
EXTERNAL DOOR OPENER
TOUCHE OUVRE EXTERIEUR
POUR LA FUNCTION DES PONTETS
VOIR LE MANUEL D'ISTRUCTIONS
FOR JUMPERS' FUNCTION
SEE THE INSTRUCTIONS MANUAL
1
_
+
3C
3M
0
230
NA
NC
N
D
R
RETE
MAINS
( A 70/IR )
AN 7361
RESEAU
E
C
B
A
T
P
L
H
Q
Q2
1
3
segreto
auto
off
Q1
( MV 100 )
AN 8419
POSSIBLE SELF-LIGHTING WIRE
EVENTUELLE FIL DE AUTOALLLUMAGE
EVENTUALE FILO DI AUTOACCENSIONE
CD
_
CH
CP
0
AP1
EST
INT
AP
RC TP
R E
GCM 3000/2
AV 0052/02
PER LA FUNZIONE DEI PONTICELLI
VEDI MANUALE ISTRUZIONI
CONNETTORE GRIGIO
doppino twistato twisted pairs
GREY CONNECTOR
CONNECTEUR GRIS
SERRATURA
LOCK
EST
INT
CP
CH
CD
_
0
AP
AP1
RC
TP
E R
GCM 3000/2
AV 0052/02
Timer
N C
T AP
+
_
3
1
A
B
V
E
GVM 3000
AV 0060
0
P1
P2
P3
CP
CD
P4
P5
P6
PSM 3000/..
AV 0045/..
CONNETTORE GRIGIO
GREY CONNECTOR
CONNECTEUR GRIS
CONNETTORE NERO
CONNECTEUR NOIR
BLAK CONNECTOR
Pag.
20
Pag.
21